Per garantire il coordinamento delle attività di Protezione Civile, in particolare in situazioni di emergenza prevista o in atto, il Sindaco deve poter disporre dell’intera struttura comunale e avvalersi delle competenze specifiche delle diverse strutture operative di Protezione Civile presenti in ambito locale, nonché di aziende erogatrici di servizi.
le “Linee Guida per la Redazione dei Piani di Protezione Civile Comunali”, approvate con Deliberazione della Giunta Regionale 30 luglio 2019 n. 1414, prevedono che nel Piano deve essere individuata chiaramente la struttura di coordinamento che supporta il Sindaco nella gestione dell’emergenza già a partire dalle prime fasi di allertamento. Tale struttura potrà avere una configurazione iniziale anche minima – un presidio operativo organizzato nell’ambito del Centro Operativo Comunale – C.O.C.
Il nuovo Piano di Protezione Civile Comunale, che ha già ricevuto il parere positivo da parte della Regione Puglia – Sezione Protezione Civile circa l’aderenza alle già menzionate Linee Guida ed è in procinto di essere approvato in Consiglio Comunale, prevede l’istituzione del Presidio Operativo, un assetto organizzativo minimo che il Comune deve realizzare nelle condizioni di criticità ordinaria ed è attivato dal Sindaco mediante la convocazione solo di alcune Funzioni di Supporto, tra cui certamente la Funzione Tecnica e di Valutazione. Il Presidio Operativo è, di norma, composto da:
- Sindaco: Gianfranco PALMISANO:
- Funzioni Unità di Coordinamento, Tecnica e di Valutazione e Volontariato: ing. Giuseppe MANDINA coadiuvato dal geom. Giacomo ABBRACCIAVENTO e dal referente delle associazioni di volontariato locale sig. Luca GENCO;
- Funzione Accessibilità e Mobilità: dott.ssa Domenica PICCOLI, dott. Vito RUSSO.
- Funzione Logistica: ing. Nicola D’AMICO, coadiuvato dal geom. Giacomo ABBRACCIAVENTO, dal p.a. Antonio RAGUSO e dal sig. Teodoro COLUCCI.
Obiettivi prioritari del Presidio Operativo sono:
- assicurare un adeguato raccordo con la Polizia Locale e le altre strutture deputate al controllo e all’intervento sul territorio;
- coordinare l’attività del Presidio Territoriale e del volontariato locale;
- garantire un rapporto costante con gli Enti sovraordinati (Regione e Prefettura–UTG).
Il Presidio Operativo è attivato di norma presso la sede principale del COC ovvero, secondo necessità, presso le altre sedi comunali.
Se necessario, e in caso di peggioramento delle condizioni meteo oppure a seguito di valutazioni su criticità locali provenienti dal Presidio Territoriale Locale, il Comune provvede a riunire il Centro Operativo Comunale costituito dalle altre funzioni di supporto per definire le strategie di intervento.